Il germogliamento è una delle fasi più affascinanti dell’intero ciclo vegetativo.
Uno dei motivi fondamentali è perché, assieme al pianto, rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo vegetativo della vite e quindi della nuova stagione.
In questo articolo vedremo insieme perché avviene tale processo, come si sviluppa, ed i rischi che si possono incorrere in queste fasi delicate del ciclo della vite.
Che cos’è il Germogliamento?
Il germogliamento consiste nel rigonfiamento delle gemme e successivamente la fuoriuscita del germoglio dopo l’apertura delle brattee.
Il processo è controllato da stimoli esterni ed interni ed è fondamentale la temperatura.
Il germogliamento avviene infatti quando la temperatura dell’aria raggiunge la soglia minima di vegetazione detta zero vegetativo.
Lo zero vegetativo cambia in base alla specie e al vitigno.
Mediamente per la vite si considera una temperatura media intorno ai 10 °C per ottenere un germogliamento.
Il germogliamento è precedentemente stimolato dalle citochinine prodotte dalle radici che raggiungono la parte epigea mediante il pianto ed è il segnale che da quel momento, a distanza più o meno di 30 giorni, avverrà il germogliamento stesso.
Il pianto segna infatti la ripresa dell’attività da parte dell’apparato radicale dopo il periodo di riposo invernale.
L’epoca di germogliamento è influenzata dall’esposizione, dall’epoca di potatura, dalla vigoria, dalla latitudine e dall’altitudine.
Ogni vitigno, con le dovute variazioni, a livello genetico e fisico tende ad essere portato ad un determinato periodo di germogliamento e per cui una classificazione dei vitigni viene fatta anche in base all’epoca di germogliamento.
Ecco alcuni esempi:
- Germogliamento precoce: Chardonnay, Merlot
- Germogliamento intermedio: Vermentino, Sauvignon blanc, Cabernet Sauvignon
- Germogliamento tardivo: Trebbiano toscano
Effetto delle potature
Le tempistiche di potatura determineranno in parte anche il successivo germogliamento.
Con le potature precoci infatti otterremo un germogliamento più precoce, viceversa con le potature tardive si ottiene un germogliamento tardivo.
Questi concetti sono molto importanti anche per adattarsi e anticipando gli eventuali pericoli che possono provocare le gelate tardive sulle gemme che stanno germogliando.
Danni da Freddo: Abbassamenti Termici
A seconda degli abbassamenti termici durante l’inverno può avvenire il congelamento dell’acqua intercellulare.
Questo sarebbe però il danno meno grave alla vite.
Un danno maggiore lo comporta invece il congelamento dell’acqua intracellulare che provoca un danno consistente alle membrane e una conseguente perdita dei metaboliti oltre che danni alla corteccia e ai sistemi linfatici della pianta.
Danni da Freddo: Gelate tardive
Durante la primavera si possono verificare delle gelate tardive che possono provocare dei consistenti danni da freddo.
Se avvengono durante il germogliamento e le temperature si abbassano fino a (-1, -3°C) i danni sono rilevanti ed una probabile perdita consistente della futura produzione.
Scelte Tecniche per evitare Danni da Freddo
Per evitare, o limitare i danni da freddo si prova ad arginare il fenomeno con i seguenti mezzi:
- Mezzi fisici: utilizzo di fornelli o l’irrigazione antibrina sopra la chioma
- Mezzi agronomici: impiantare già all’origine i vigneti in funzione delle loro caratteristiche, effettuare potature più tardive se necessario e posizionare a fondo valle i vitigni più tardivi così che non soffrano le gelate non avendo ancora germogliato in tali periodi.
Problemi odierni
Queste sono alcune delle tante soluzioni adottate dagli agricoltori per fronteggiare i rischi dei danni da freddo.
A causa anche dei cambiamenti climatici le stagioni sono diventate sempre più imprevedibili e i danni al germogliamento si fanno di anno in anno sempre più frequenti proprio per lo scombinamento della stagione stessa.
Il germogliamento rimane uno dei processi più affascinanti, ma allo stesso tempo delicati, del ciclo vegetativo della vite e contiene in se tutto il potenziale della stagione che viene considerando che al suo interno è presente il germoglio dal quale raccoglieremo le future uve a vendemmia.
Bisogna quindi tenere particolare attenzione al vigneto sia in prevenzione sia in sistemi eventuali da mettere in atto durante l’annata per poterla salvare e portarla quindi al termine nel migliore dei modi.